L’area territoriale interessata dagli eventi sismici in Italia centrale di agosto ed ottobre 2016 è formalmente definita dal Decreto Legge n. 189 del 17 ottobre 2016, come integrato dall’Ordinanza del 15/11/2016 (G.U. 283 del 3/12/2016) del Commissario straordinario del Governo ai fini della ricostruzione nei territori dei Comuni delle Regioni di Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria interessati dall’evento sismico del 24 agosto 2016.

L’area si estende su una superficie complessiva di circa 7.600 kmq e comprende 131 Comuni di 8 Provincie (l’Aquila, Teramo, Rieti, Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Perugia) appartenenti a 4 Regioni: Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria.

Questa area è stata assunta a riferimento per lo sviluppo del 1° Stralcio del Programma. Successivamente agli importanti eventi sismici di gennaio 2017, sulla base delle indicazioni della DICOMAC, per il 2° Stralcio l’area di riferimento è stata estesa a tutte quelle strade, anche esterne al cratere sismico originario, in cui risultino comunque riconoscibili danni causati dal terremoto.